Cos’è il fair play? Nel libro di Tove Jansson è la ricetta per una vita di coppia duratura, quella che sopravvive ai piccoli problemi quotidiani e alla convivenza solitaria su di un’isola finlandese.  

Jonna e Mari, le due protagoniste del libro, trascorrono le loro giornate alternando scrittura e pittura a singolari incombenze quotidiane: portare la barca in mare per procurare il pesce al gatto, scoraggiare i cacciatori che insidiano i nidi degli edredoni, sopravvivere senza impazzire alla visita di un anziano artista che ama discutere fino a tarda notte. Non succede mai nulla di eclatante nella vita di queste due donne, che pure sono già straordinarie solo per il fatto di essere assieme; ed il racconto dei piccoli fatti di vita quotidiana, delle discussioni e dei bisticci, degli inaspettati o nascosti gesti di tenerezza trascina il lettore tra le pagine dipinte con i colori a volte maestosi, a volte crudi e taglienti, del mare del Nord.

Questo libro è ancora più interessante se si sbircia la biografia di Tove Jansson; lo si può considerare infatti una raccolta di fotogrammi  della relazione tra l’autrice e la compagna Tuulikki Pietilä, storia d’amore vissuta segretamente nella Finlandia di fine anni ’50. 

Per tutto l’anno le due donne vivevano separate in due quartieri vicini della città, e trascorrevano l’estate assieme in una piccola isola disabitata a cento chilometri da Helsinki, dove avevano costruito assieme una casa. Entrambe esponenti di successo nelle reciproche discipline, sono ad oggi considerate tra i personaggi più influenti della storia finlandese; Tove Jansson in particolare, premiata con l’Hans Christian Andersen Award , tradotta in 45 lingue, e principalmente conosciuta per i “Moomins”, una famiglia di troll che furono anche trasposti come cartoni animati sul piccolo schermo nel 1959, era tanto considerata in patria che il suo ottantesimo compleanno, nel 1994, fu celebrato per un anno intero. 

Ascolta la playlist “Fair Play – Tove Jansson“ su Spotify: una selezione di brani a cura di Andrea Ometto. 🎧